La scienza è democratica e non è affatto dogmatica, anzi: è l’esercizio del dubbio.
La scienza in generale, quindi anche la scienza medica, approda senza soluzione di continuità a nuove conoscenze e le consolida con i dati. Che sono le risultanze delle ricerche comprovate dalle sperimentazioni. E le evidenze scientifiche hanno valenza fino a quando sono messe in dubbio da nuove scoperte, certificate da dati solidi.
Dati, non opinioni.
Per questo, non ha senso affermare che la scienza medica non sia democratica perché non presta ascolto alle opinioni. Come non ha senso l’evocazione di un fantomatico “pensiero unico”.
Più semplicemente, un’opinione non suffragata da dati che scaturiscono da sperimentazioni positive non è scienza. E’ solo un’ipotesi campata in aria e, molto spesso, pura cialtroneria.
Danilo Sacco autore | Facebook
